La Terapia EMDR, letteralmente Eye Movement Desensitization and Reprocessing cioè Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, è stata elaborata da
Francine Shapiro nel 1989 negli Stati Uniti e attualmente in Italia è promossa dall’Associazione EMDR Italia di cui la presidente è Isabel Fernandez.
E’ un trattamento Evidence Based per il PTSD-Disturbo Post-Traumatico da Stress valido anche per altri disagi, è riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e esistono moltissime ricerche condotte in tutto il mondo che ne dimostrano l’efficacia e ne spiegano in maniera sempre più accurata i meccanismi.
L’Associazione EMDR Italia è in prima linea nell’inviare volontari in situazioni di emergenza per aiutare la popolazione e i soccorritori coinvolti (ad esempio alluvione in Emilia Romagna 2023;) oppure in caso di lutti traumatici nelle scuole (ad esempio San Giuliano di Puglia 2002;). Collabora con Protezione Civile e Forze dell’Ordine.
La Terapia EMDR è applicabile con bambini, adolescenti e adulti.
E’ efficace in caso di traumi recenti come calamità naturali (terremoti, incidenti, attentati) o passati (maltrattamenti, abusi sessuali in infanzia, violenza). Il trauma è un evento che genera una ferita profonda nell’animo umano in quanto comporta la morte o la minaccia alla vita di sé stessi o di altri significativi o esposizione a violenza e morte di altri esseri umani.
Secondo l’EMDR, esistono due principali tipologie di Traumi che possono aver generato il malessere: un unico trauma con la T maiuscola oppure tanti traumi con la t minuscola.
Quando il ricordo di un evento genera nel presente emozioni soverchianti angoscianti, pensieri intrusivi e sintomi pervasivi, compromettendo il funzionamento della persona in vari settori di vita, per prendersi cura di sé può essere efficace il trattamento EMDR per ripristinare il benessere.
L’EMDR si basa sulla stimolazione bilaterale tramite movimenti oculari o tapping con l’intervento del terapeuta quale facilitatore del processo. Tale stimolazione attiva un meccanismo che il cervello svolge naturalmente ma che in alcuni casi si può bloccare.
Il trattamento si svolge in stato di coscienza, si preserva il ricordo dell’evento ma si dà sollievo alla persona togliendo l’angoscia e alleviando i sintomi grazie all’elaborazione. Pertanto il ricordo continua ad esistere ma non è più disturbante dando così alla persona l’opportunità di risolvere il trauma e (ri)acquistare la serenità nella vita di tutti i giorni nel qui-ed-ora presente.
APPROFONDIMENTI
Presidente della Repubblica Mattarella e EMDR